Prologo
Reggia della Musica
La Pace. Apollo, La Musica. La Poesia. L’Allegrezza. Il Furore. Choro di Amorini.
Pace.
Hor che di sangue humano, ebro il Furore,
in grembo a dolce oblio sepolto giace,
porto sul vostro suol, Dive canore,
incatenato a’ piedi miei l’audace.
Sotto il Gallico ciel dal Regno Hispano
Passai fastosa, hor qui raccolte ho l’ali
E mentre porto a voi gl’ulivi in mano
Preparatemi al crin fregi immortali.
Musica. Poesia. Allegrezza. Apollo. a 4
Scendi, scendi
sospirata Dea bramata
Né da noi più il volo estendi.
Apollo.
Questa cetra, che soave
Rende al canto il suon concorde,
Le tue glorie in auree corde
Spiegherà
Pindo lauri al tuo crin germoglierà.
Poesia.
Lega pur la furibonda
Destra irata al dio dell’armi,
Che in tua lode eterni carmi
Formerò,
Novi fregi a tuoi merti aggiungerò.
Musica.
Quanti carmi al tuo bel nome
Tesserà la poesia,
Io con fiati d’armonia
Canterò,
Le tue glorie per l’Etra spargerò.
Allegrezza.
L’allegrezza al vostro merto
Acciò più gradisca al mondo,
Lieto brio, spirto giocondo
Spargerà
Il diletto ne’i cori infonderà.
Pace.
Dell’Italia placati
I tumulti maggiori,
E dai Gigli innestati
Col Reale Himeneo gli Hispani allori,
Su le Venete arene
A fecondar quel verde suol ferace
Mi vedrete vibrar lampi di pace.
Apollo.
Deh non partire, se prima
Non concedi un favore
A me, che un tempo errai
Su le rive d’Anfriso
D’Admeto Pastore.
Pace.
Chiedi
Apollo.
Fa, che in Thessaglia
Doi cori innamorati
D’Antigona, e d’Alceste
Godan col mezo tuo giorni beati:
Se Cupido a quell’alme
Aspra guerra prepara
Con tiranni pensieri
D’Alta superba gonfi,
A scorno di quel nume
In Amor la Pace hoggi trionfi.
Pace.
Resterai consolato;
Vo’, che in tanto rapito
L’Ebro mostro adormito
Sia nel Tempio di Giano trasportato.
Allegrezza.
E chi lo porterà?
Pace.
Questa schiera volante
D’Amorini bendati,
Che corteggio mi fa.
Musica. Poesia. Apollo. Pace. Allegrezza. a 5
Amori, che fate?
Venite, volate
Scendete si, si
Portate il Furore
Lontano da qui.
Musica.
Cara Pace
Non più guerra:
Dalla terra
Togli l’odio empio rapace,
Non più guerra
Cara Pace.
Fine del Prologo.