Amanti curiosi
 S'udir voi bramate
 Bizarre novelle
 Gl'avisi amorosi
 Attenti ascoltate
 E sentirete poi nove assai belle.
 Lettere qui di Cipro
 Dei dieci del corrente
 Narrano un accidente
 Di non poco stupore:
 Dicon che là nel Pelago d'amore
 La beltà navigando
 Sovra un vascello de l'ambizione
 Fu in un punto assalita
 Da una turba di barbari pensieri
 I quali, per comando
 De lo sdegno Bassà,
 Fecero prigioniera la beltà.
 Ma la bella captiva,
 Per non esporre a le catene il piede,
 Ha rinnegato l'amorosa fede
 E seguendo il costume
 Di quella cruda schiatta
 La bellezza d'amor turca s'è fatta.
 Or gl'amanti più costanti
 Che diranno che faranno?
 S'è una turca la beltà
 Peneranno piangeranno
 La sua fiera crudeltà.
 Ma quell'ingrata
 Turca spietata
 Ch'ogni amatore
 Con puro core
 Amar solea
Fu sempr'un'infedel ne si sapea.
 La staffetta ch'è giunta
 Or ora d'Amatunta
 Porta ch'in quel paese
 Son diverse contese
 Fra la raggion e'l senso
 E che Venere n'avea disgusto immenso.
 Soggiunse poi con altre pur di Cipro
 Che per la guerra grande
 C'ha contro de pensieri il re Cupido,
 Ha imposto in quelle bande
 Una grossa gabella
 E vuol ch'ogni amatore
 Se vagheggiar desia donna ch'è bella
 Siasi pur audace over codardo
 Paghi cento sospir per ogni sguardo.
 Dicea però che'l popol degl'amanti
 Soffra mal volentieri
 Così grosso taglione
 Onde se dazio tal tirasi avanti
 Si dubita colà di ribellione.
 Queste sono certe gabelle
 Che risultano in gran danno
 De le donne che son belle
 Perché più non troveranno
 Chi ver loro il ciglio giri
 Se costa un guardo sol cento sospiri.
 E sel'l mirarle un sì gran danno arreca
 Dovrà farsi l'amor sempre alla cieca.
 Il trattato di pace
 Si dice stabilito
 Per mezzo del partito
 Dell'infanta Costanza
 Ch'ha per moglie ad Amor lo sdegno offerto
 E dicesi ognor ch'l matrimonio è certo.
 Vi son de l'altre nove
 Ma di poco rilievo
 Ch'a più bell'agio discorrerem fra noi
 Ma che cosa voglio dire
 Che la pace si farà
 Io per me dico di no
 A me pare gran pazzia
 Che sortisca tal disegno
 Perché amore con lo sdegno
 Ha una grande antipatia
 Onde stimo tal nova assai fallace
Che tra sdegno ed amor non fu mai pace.