Tocchin le trombe all’arma
Ché già il nemico è in campo;
Ecco dell’arme il lampo,
Che c’invita feroci alla battaglia.
Di morir non vi caglia, o cavalieri,
Valorosi guerrieri.
Tocchin le trombe, all’arma.
Scorrano i corritori,
Seguano i diffensori,
S’avanzin le cornette
A picciole tropette.
Tocchin le trombe, all’arma.
E si pianti nel mezzo un bel squadrone
D’ordinati picchieri,
Fiancheggiato da scelti moschettieri,
Seguan poi le corazze e a dietro ai canti
Per retroguardia a i fanti.
Tocchin le trombe all’arma.
Che già formato è il campo:
Cominciamo animosi la battaglia.
Né di morir vi caglia, o cavalieri,
Valorosi guerrieri.
Guerra, guerra, serra, serra.
Già la vittoria è nostra,
Or fatte che la terra e ’l ciel rimbombe
Di tamburi, di gnachere e di trombe.